C’è un momento, ogni anno, in cui l’aria cambia: le giornate si accorciano, sul divano fa la sua comparsa l’immancabile copertina e la voglia di letture coinvolgenti, magari anche avvolte da un velo di mistero, diventa irresistibile. Cercare di ignorare l’atmosfera tipica dell’autunno non serve a nulla: meglio abbandonarvisi e diventare un tutt’uno con essa. Allora via con le luci soffuse, una tazza di tè bollente e un libro un po’ malinconico, inquietante o semplicemente cozy.
In questo articolo vi consiglio cinque letture autunnali perfette per questa stagione.
Villette di Charlotte Brontë

L’autrice di Jane Eyre delizia ancora una volta i suoi lettori con un romanzo coinvolgente, ricco di elementi gotici e con una protagonista femminile dalla psicologia complessa. Consigliatissimo agli amanti dei classici e dell’epoca vittoriana.
Cime tempestose di Emily Brontë

La brughiera spazzata dal vento, le passioni estreme, il dolore e la vendetta: tutto in Cime tempestose vibra di un’energia selvaggia e terribile. È un classico che parla di amori ossessivi e legami che sfidano il tempo, perfetto per chi cerca emozioni forti e paesaggi da mozzare il fiato.
La pietra di luna di Wilkie Collins

Tutto inizia con un diamante rubato, donato a una giovane donna il giorno del suo compleanno e misteriosamente scomparso poche ore dopo. Scritto dal padre del genere poliziesco, La pietra di luna è il romanzo ideale per chi ama i misteri raffinati e le atmosfere dell’Inghilterra vittoriana.
Abbiamo sempre vissuto nel castello di Shirley Jackson

Due sorelle vivono isolate in una grande casa dopo una tragedia che ha colpito la loro famiglia. Il villaggio le osserva con diffidenza e l’arrivo di un estraneo sconvolge il fragile equilibrio della loro insolita situazione. Jackson è maestra nel trasformare il quotidiano in qualcosa di disturbante, dando vita a una fiaba nera senza fantasmi che resta impressa nella memoria.
Northanger Abbey di Jane Austen

Dopo tante ombre, un tocco di leggerezza: Northanger Abbey è la parodia dei romanzi gotici tanto amati nell’Ottocento, ma anche un affettuoso omaggio al loro fascino. Una lettura consigliata a chi ama l’atmosfera autunnale ma preferisce viverla con un sorriso.
Per concludere…
Per me l’autunno è la stagione perfetta per riscoprire le storie lente, coinvolgenti, un po’ malinconiche e, perché no, anche paurose. Avvolgersi in una trapunta a fine giornata con un libro e una tisana fumante, magari osservando la pioggia attraverso i vetri delle finestre, è un piacere a cui non si dovrebbe mai rinunciare.
