Organizzare un viaggio a Cipro senza noleggiare un’auto può sembrare complicato, soprattutto se si viaggia in famiglia. In realtà l’isola offre diverse possibilità, grazie a bus locali, taxi e tante escursioni organizzate che permettono di scoprire spiagge, villaggi e montagne senza pensieri.
Nel nostro viaggio, durato 13 giorni tra giugno e luglio, abbiamo scelto di muoverci esclusivamente con i mezzi pubblici e con tour guidati. Io, i miei bambini (5 e 9 anni) e mia madre abbiamo così vissuto l’isola in modo rilassato, senza stress alla guida, riuscendo comunque a vedere molto.
In questo articolo troverete il racconto del nostro itinerario, tanti consigli pratici e i riferimenti utili se anche voi volete vivere Cipro senza auto.
Perché scegliere Cipro senza auto
Molti viaggiatori sostengono che per visitare Cipro sia indispensabile noleggiare una macchina. Sicuramente avere l’auto dà grande libertà, ma non è l’unica opzione.
Ecco perché noi abbiamo scelto diversamente:
- Relax per tutta la famiglia: niente pensieri sulla guida a sinistra o sul parcheggio.
- Buona rete di trasporti pubblici: i bus collegano bene le principali città e hanno prezzi accessibili.
- Disponibilità di escursioni organizzate: tour giornalieri che portano nei luoghi più belli senza dover pianificare troppo e senza stress.
Viaggiare a Cipro con bambini (e con la nonna)
Ho organizzato le giornate in modo che il nostro viaggio avesse un ritmo abbastanza lento, adatto ai bambini e anche a mia madre (oltre che a me). Abbiamo quindi alternato giornate di escursioni a momenti di relax in spiaggia o in piscina, ci siamo appoggiati a strutture comode con servizi a misura di famiglia, tra cui cucina indipendente e lavatrice, e ci siamo affidati a tour guidati per non doverci preoccupare della logistica.

Quando visitare Cipro
Una delle cose più belle di Cipro è che non esiste una stagione sbagliata per visitarla: l’isola ha un clima mite tutto l’anno. In estate troverete sole e mare cristallino, perfetti per chi cerca relax e spiagge; in primavera e in autunno, i colori e le temperature invitano a scoprire siti archeologici e villaggi di montagna; persino l’inverno è interessante, con giornate fresche ma piacevoli, ideali per chi vuole visitare le città senza la folla estiva.
Volo e arrivo: la nostra esperienza pratica
- Siamo partiti dal Cairo con Wizz Air e siamo atterrati a Larnaca: scelta comoda perché Larnaca è un ottimo punto di partenza per il giro dell’isola; prenotando con anticipo, abbiamo trovato delle ottime tariffe.
- All’aeroporto abbiamo comprato una SIM locale (solo dati): pratica ed economica, ci ha permesso di consultare le mappe, di avere a disposizione le prenotazioni di alloggi ed escursioni, di fare il check-in il giorno prima del volo e di tenerci in contatto con i nostri cari. Vi consiglio di acquistare la SIM subito all’arrivo se non volete dipendere dal Wi-Fi dell’albergo.
- Per la prima tratta dall’aeroporto al nostro residence abbiamo prenotato un transfer locale; se arrivate tardi, meglio segnalare l’orario al gestore dell’alloggio (noi l’abbiamo fatto e ci hanno aspettato con molta gentilezza).
Dove abbiamo dormito
Abbiamo diviso il viaggio in due tappe: Larnaca e Pafos. Una scelta strategica, perché entrambe le città offrono spiagge, passeggiate sul lungomare e tanti locali e sono ottimi punti di partenza per esplorare l’isola.
- Larnaca (4 notti): comoda per aeroporto, lungomare, vita cittadina tranquilla; perfetta per iniziare con calma le vostre esplorazioni.
Abbiamo alloggiato al Sea N Lake View Hotel Apartments, un residence con piscina molto raccolto, accogliente e gestito da personale gradevolissimo.
Ci siamo trovati molto molto bene.

- Pafos (7 notti): bella cittadina di mare, con un ricco patrimonio storico, spiagge libere e attrezzate e una vasta offerta di escursioni.
Per l’alloggio, la nostra scelta è ricaduta sul Sea Breeze Apartment, un appartamento con piscina, molto vicino alla stazione dei bus. Anche in questo caso la soluzione si è rivelata ottima: l’appartamento era pulitissimo, dotato di tutto il necessario e anche di più.

- Ultima notte a Larnaca per partire con calma il giorno dopo: per l’alloggio abbiamo scelto una struttura centrale, comoda per la vicinanza ai ristoranti e alla fermata dei bus per l’aeroporto. Praticità a parte, non ci ha entusiasmato, quindi non citerò il nome.
Come muoversi senz’auto
- Bus intercity e bus urbani: li abbiamo usati parecchio. Hanno prezzi accessibili, coprono le linee principali e li abbiamo trovati molto puntuali. Gli orari e le fermate si possono verificare comodamente dai siti dei trasporti locali, come intercity-buses.com e publictransport.com.cy.
- Taxi: utili per trasferimenti al mattino presto, la sera tardi o quando le fermate dei bus non sono molto vicine e non si ha voglia di camminare.
- Escursioni organizzate: abbiamo prenotato gite in giornata, organizzate alla perfezione e con ottime guide parlanti inglese. Prenotando con anticipo e con la serenità assicurata dalla possibilità di cancellare gratuitamente entro le 24 ore dalla partenza, si perde meno tempo a organizzare e si guadagna in tranquillità. Abbiamo acquistato tutte le nostre escursioni online, tramite Booking/Viator e soprattutto GetYourGuide.
Itinerario giorno per giorno (versione family-friendly collaudata)
Larnaca: giorni 1-4
- Giorno 1: arrivo la sera, transfer dall’aeroporto, check-in, pernottamento.
- Giorno 2: lunga passeggiata sul lungomare, visita alla chiesa di San Lazzaro, al castello e alla moschea di Al Kebir, giro per i piccoli negozi di souvenir, pranzo in un fast food (ma in centro c’è moltissima scelta); pomeriggio in piscina per rilassarci dopo la camminata.
- Giorno 3: tour di Capo Greco e Ayia Napa con Nissi Beach e Konnos Bay.
- Giorno 4: intera giornata in spiaggia vicino all’alloggio, tardo pomeriggio in piscina, cena e relax nel nostro residence.

Pafos: giorni 5-11
- Giorno 5: trasferimento a Pafos con bus intercity diretto, comodo e puntuale. Nel pomeriggio, visita alle Tombe di Re.
- Giorno 6: escursione ai monti Troodos con monasteri di Chrysoroyiatissa e Kykkos e villaggio tradizionale di Omodos. Ottima per far provare ai bambini un’esperienza diversa dalla spiaggia.
- Giorno 7: sito Archeologico di Nea Paphos, seguito da una passeggiata lungo il porto fino al castello. Consiglio la visita la mattina presto o nel tardo pomeriggio. Fondamentali cappelli e molta acqua.
- Giorno 8: escursione organizzata a Kourion, Kolossi, museo del vino, Limassol e roccia di Afrodite. Tappe molto varie e piacevoli per tutti.
- Giorno 9: Coral Bay in autonomia, per una giornata di mare e relax.
- Giorno 10: avevamo previsto una gita in barca alla Blue Lagoon, che ci dicono essere splendida, ma purtroppo è stata annullata a causa delle condizioni del mare.
- Giorno 11: Nicosia e Lefkara. L’escursione di un’intera giornata ci ha fatto conoscere il villaggio di Lefkara, famoso per la tradizione dei merletti, per poi portarci alla scoperta della storia recente dell’isola e dei fatti che hanno condotto alla sua divisione.
Ritorno a Larnaca: giorni 12-13
- Giorno 12: viaggio tranquillo con il bus interurbano, pranzo e visita al museo archeologico gratuito. Passeggiata serale tra i locali del centro e pizza.
- Giorno 13: transfer per l’aeroporto e rientro a casa.
Cosa sapere prima di partire
- Clima e orari: in estate fa caldo, molto; programmate le visite archeologiche al mattino presto o nel tardo pomeriggio per non cuocervi sotto il sole.
- Acqua e idratazione: tenete sempre borracce piene e bevete spesso, soprattutto i bambini.
- SIM e connessione: comprare una SIM dati in aeroporto è rapido e vi evita di cercare hotspot in giro.
- Pagamenti: le carte sono molto diffuse ma portate qualche contante per mercati e piccole spese.
- Abbigliamento per i luoghi di culto: portate un foulard leggero per coprirvi in caso di visite a monasteri o chiese.
- Lingua: l’inglese è ampiamente parlato ovunque; questo ci ha reso la vita semplice in tutte le occasioni.
- Spiagge: quelle attrezzate hanno ombrelloni e lettini con tariffa comunale uniforme, a oggi pari a 2,50 € al pezzo (ad esempio, un ombrellone e due lettini costano 7,50 €).
- Auto con conducente: seggiolini e alzatine per bambini sono spesso disponibili su richiesta senza costi aggiuntivi.

Cosa mettere in valigia
Viaggiare leggeri con i bambini è possibile e molto più comodo. Noi abbiamo viaggiato con uno zaino a testa, ma non abbiamo rinunciato ad alcuni articoli fondamentali. Ecco un breve elenco delle cose che non dovete assolutamente dimenticare:
- Cappellini: meglio scegliere modelli leggeri e pieghevoli, che non si schiacciano se riposti nello zaino, proteggono dal sole e si asciugano rapidamente. Sono importantissimi sia in spiaggia che durante le escursioni.
- Crema solare alta protezione (resistente all’acqua): va riapplicata spesso per prevenire le scottature. Irrinunciabile anche per le passeggiate perché il sole picchia! Ne esistono anche in formato da viaggio.
- Borraccia termica: mantiene l’acqua fresca tutto il giorno, risultando utilissima nelle escursioni e durante i giri in città. Ne esistono di tanti tipi e colori.
- Sandali comodi o scarpe leggere da passeggio: i modelli da trekking sono particolarmente consigliati per i siti archeologici, dove il terreno è spesso irregolare. Su Amazon se ne trovano di tutti i gusti e per tutte le tasche.
- Adattatori prese G/UK: le prese a Cipro seguono lo standard britannico. Anche se alcune strutture mettono a disposizione degli adattatori, è molto più comodo averne un paio con sé.
- Guida cartacea di Cipro: apprezzatissima per l’organizzazione del viaggio o per cambi di programma dell’ultimo minuto. Che ne dite di quella del Touring Club Italiano?

Cibo e pasti
- Taverne e ristoranti: le meze, selezioni di antipasti, sono perfette per provare più sapori insieme, ma accanto ai ristoranti tipici, ci sono tante altre soluzioni per tutti i gusti. Non partite senza avere provato il tipico formaggio halloumi.
- Fast food e food court: tornano molto utili quando si è stanchi e non si ha voglia di cercare il ristorante perfetto.
- Appartamenti con cucina: permettono di gestire liberamente i pasti e, perché non dirlo, fanno anche risparmiare qualche soldo; una cena semplice a base di panini o insalatone è gustosa ma poco impegnativa e non obbliga a vestirsi e uscire per raggiungere un ristorante.
Consigli di lettura
Per prepararvi al viaggio, arricchirlo o continuare a viverlo una volta rientrati, ecco un paio di libri che mi sento di consigliarvi.
Libro illustrato Afrodite di Sabina Colloredo: per i bambini dagli otto anni, è un modo per conoscere il mito della dea prima di visitare la Roccia di Afrodite. Fate clic sull’immagine per acquistarlo su Amazon a un prezzo piccolo piccolo.


Per gli adulti, invece, suggerisco un romanzo ambientato a Cipro. Tra gli altri, L’isola degli alberi scomparsi di Elif Shafak è tra quelli più facili da reperire online.
Per concludere…
Cipro è un’isola che sorprende: mare cristallino, siti archeologici, villaggi di montagna e una cucina deliziosa. E sì, si può vivere tutto questo anche senza noleggiare un’auto.
Il nostro viaggio è stato un mix di relax e scoperte, e tornerei volentieri a esplorare altre zone dell’isola.
Volete organizzare un viaggio a Cipro?
Se anche voi volete visitare Cipro e cercate un itinerario personalizzato, con appartamenti o alberghi di qualsiasi livello, escursioni già prenotate ed eventuale auto a noleggio, posso aiutarvi a organizzarlo. Come consulente di viaggio creo pacchetti su misura per famiglie, coppie e piccoli gruppi.
Organizzate il vostro viaggio con me!


Kaixo, zure prezioa jakin nahi nuen.
La spesa totale per voli, alloggi, escursioni e assicurazione di viaggio è stata di poco meno di 1700 euro + altri 800 € circa per pasti, ingressi, trasporti ed extra vari.