Tragedia in tre atti di Agatha Christie sfida i lettori con un caso apparentemente privo di movente. Pubblicato nel 1934, è il nono romanzo con protagonista Hercule Poirot.
Scopriamolo insieme.
La trama
Durante una cena informale presso la villa del celebre attore teatrale in pensione Sir Charles Cartwright, uno degli invitati muore improvvisamente dopo aver bevuto un cocktail. La diagnosi ufficiale parla di cause naturali, ma qualcosa non convince del tutto. Quando però, nel corso di un’altra cena, la scena si ripete e un’altra persona muore, l’ipotesi del caso fortuito inizia a vacillare.
Poirot, che aveva preso parte alla prima cena ma era rimasto inizialmente in disparte, dopo il secondo misterioso decesso si lascia coinvolgere da Sir Charles, dall’amico di quest’ultimo, il signor Satterthwaite, e dalla giovane e brillante Egg Lytton Gore in un’indagine che lo porterà a scavare tra apparenze ingannevoli, ricordi distorti e relazioni ambigue. Troverà la soluzione al caso?
I punti di forza del libro
Un’indagine dinamica: oltre alla presenza carismatica di Poirot, il romanzo si distingue per la partecipazione attiva di altri personaggi all’indagine. Questo conferisce alla storia un ritmo più vivace e una pluralità di sguardi sul caso.
Un’ambientazione varia e suggestiva: la vicenda si svolge in diversi luoghi, tra cui la Cornovaglia, Londra, lo Yorkshire e Montecarlo. Le varie ambientazioni, con le atmosfere che le caratterizzano, contribuiscono ad aggiungere profondità alla narrazione, rendendo ogni scena ancora più affascinante.
Una struttura a incastro: Agatha Christie semina indizi con grande maestria, sfidando il lettore a cogliere i dettagli rilevanti. Il finale è coerente, sorprendente e soddisfacente, come ci si aspetta da un giallo ben riuscito.
Lo stile peculiare di Agatha Christie: la scrittura della regina del giallo non delude mai. I dialoghi ben costruiti, le descrizioni efficaci e prive di inutili orpelli, il giusto mix tra eleganza e ironia sanno come sempre catturare il lettore e deliziarlo dalla prima all’ultima pagina.
A chi consiglio Tragedia in tre atti
Tragedia in tre atti di Agatha Christie, come tutte le avventure di Hercule Poirot, è un libro in cui la psicologia dei personaggi ha un ruolo centrale. Lo consiglio sia a chi si avvicina per la prima volta alle indagini di Poirot sia a chi conosce già il celebre investigatore belga ma vuole vederlo all’opera in un contesto un po’ diverso dal solito.
Avete già letto Tragedia in tre atti o altri titoli con Poirot protagonista? Vi piacciono i gialli in cui la verità si nasconde sotto strati di apparenze? Raccontatemelo in un commento.

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